http://www.pupia.tv - Giugliano (Napoli) - Un presidio pacifico, sabato mattina, davanti alla sede della Nato, in località “Lago Patria” di Giugliano (Napoli) dove un gruppo di attivisti ha manifestato per dire ‘No’ alle nove esercitazioni programmate a livello internazionale nel golfo di Napoli.
Dal 3 ottobre fino al 6 novembre si svolgerà in Italia, Spagna e Portogallo la “Trident Juncture 2015” (TJ15), definita dallo Us Army Europe “la più grande esercitazione Nato dalla caduta del Muro di Berlino”. Con 36 mila uomini, oltre 60 navi e 200 aerei da guerra di 33 paesi (28 Nato più 5 alleati), questa esercitazione servirà a testare la forza di rapido intervento – Nato Response Force (Nrf) – (circa 40mila effettivi) e soprattutto il suo corpo d’élite (5mila effettivi), la Very High Readiness Joint Task Force (Vjtf), enfaticamente soprannominata “Spearhead” (punta di lancia), in grado di essere schierata in meno di 48 ore per rispondere “alle sfide alla sicurezza sui nostri fianchi meridionale e orientale”. In altre parole ad intervenire rapidamente, portando la “guerra preventiva”, ovunque si ritengono minacciati gli interessi occidentali estendendo, quindi, l’azione della Nato ad ogni angolo del mondo. (03.10.15)
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