Un duro attacco contro i membri dell’Onu e contro chi ha firmato l’accordo con l’Iran: sono stati tra i punti del discorso del premier israeliano Benjamin Netanyahu davanti all’Assemblea Generale.
Netanyahu ha fatto riferimento all’intervento del presidente palestinese Mahmoud Abbas e ha parlato di trattative: “Sono pronto a riprendere immediatamente i negoziati di pace diretti con l’Autorità Palestinese, senza precondizioni di alcun tipo. Purtroppo il presidente Abbas ieri ha detto di non essere pronto a farlo. Spero cambi idea”.
Netanyahu ha dedicato gran parte del proprio discorso all’Iran, affermando che Israele “farà tutto il necessario per difendersi” e giudicando l’accordo sul nucleare qualcosa che “non rende la pace più probabile, ma rende la guerra più probabile”.
Poi ha affermato che l’Onu è “ossessivamente ostile” a Israele e che la comunità internazionale di fronte alle minacce dell’Iran contro lo Stato ebraico ha risposto con un “assoluto silenzio”. Silenzio cui ha