I giudici catalani offrono un salvagente al Presidente uscente Artur Mas e incendiano il dibattito politico spagnolo già caldo dopo le elezioni regionali di domenica scorsa.
L’accusa di disobbedienza civile rivolta al leader indipendentista dal Tribunale Superiore della Giustizia catalana, viene letta da Convergenza Democratica, il partito di Mas, come un attacco politico da parte della magistratura che farebbe così il gioco di Madrid. Di fatto invece le accuse hanno già trasformato Mas in un martire della causa secessionista.
“Si cerca d’ottenere attraverso i tribunali quello che non si è ottenuto dalle urne. Il Presidente della Catalogna è una risorsa cruciale a livello locale e a livello internazionale” ha detto Josep Rull, della Cdc (Convergencia Democrática de Cataluña).
Contrari all’indipendenza, i moderati di Ciudadanos di Albert Rivera si chiamano fuori dal gioco delle accuse.
“Non vogliamo avere ingerenze come altri fanno. Se c‘è da render conto alla giustizia presumo