Con la vendita del suo pacchetto di azioni nel colosso tedesco la giapponese Suzuki dice definitivamente “Sayonara” a Volkswagen.
Cominciata nel 2009 e mirata a sviluppare piccole auto dai consumi ridotti, la partnership era ben presto naufragata, finendo addirittura davanti alla Corte arbitrale internazionale di Londra.
Settimana scorsa Suzuki aveva ricomprato il suo 19,9% detenuto dalla holding proprietaria dei tedeschi. Quest’ultima, mercoledì, le ricambierà la cortesia, riacquistando da lei l’1,5% del produttore di Wolfsburg, oggi alle prese con lo scandalo delle emissioni truccate.
Avendo preso le azioni all’indomani della crisi economica, Suzuki ci tiene comunque a far sapere di averci guadagnato: la casa giapponese dice che registrerà oltre 270 milioni di euro di utili straordinari.