Due milioni di musulmani partecipano all’Hajj, il pellegrinaggio annuale alla Mecca.
Il Grand Mufti saudita Sheikh Abdulaziz bin Abdullah al-Sheikh ha chiesto ai musulmani di tutto il mondo di sollevarsi contro l’Isil.
Riad ha mobilitato 100.000 agenti per garantire la sicurezza.
I fedeli, indossando l’abito tradizionale, due pezzi di stoffa bianca senza cuciture, effettuano il tragitto che collega la Città sacra a Mina.
“Il mondo sta attraversando un momento difficile – ricorda Sharif Rortam, pellegrino egiziano – Questo è un giorno di pace, siamo tutti qui per la stessa ragione, pregare Dio e speriamo che tutti siano pronti a farlo”.
“Unisci tutti i musulmani, Allah, ti prego per la misericordia e per la pace di tutti i siriani”, la preghiera di Umm Hani, pellegrina siriana.
Giovedì prossimo, dopo la discesa dei pellegrini dal Monte Arafat, si celebrerà l’Eid al-Adha, la festa del Sacrificio, che richiama all’episodio del Corano in cui Dio mette alla prova la fede di Abr