Fed, tassi fermi con un occhio alla Cina. Le reazioni

2015-09-18 6

La Cina fa paura e l’inflazione è lontana anni luce dal suo obiettivo del 2%. Per questi motivi la Federal Reserve ha deciso che i tassi di interesse, vicini allo zero da sette anni, possono rimanere là dove sono almeno per un altro mese. Il rischio, ha detto Janet Yellen, è quello di mettere in pericolo un rilancio economico che ancora non convince.

“La ripresa dalla Grande Recessione è avanzata a sufficienza e la spesa interna pare abbastanza robusta”, ha affermato la presidente della Fed. “Ciononostante, alla luce delle accresciute incertezze all’estero e di una prevista dinamica inflazionistica leggermente più debole, il direttorio ha giudicato appropriato attendere maggiori conferme di un rilancio economico”.

Un rinvio che piace agli analisti, visti i timori per il rallentamento della Cina. Elemento, questo, esplicitamente menzionato da Yellen, il che ha spinto i maligni a parlare di una sorta di “ingerenza” nella politica della banca centrale americana.

“L’elemento da sotto

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