La produzione industriale di Eurolandia accelera. La conferma è arrivata dall’Eurostat, che a luglio ha registrato un aumento dello 0,6% sul mese precedente. Positivo anche il confronto con lo scorso anno: +1,9%.
A spingere i risultati del comparto produttivo nel blocco della moneta unica è stata in particolare la produzione di energia, di beni d’investimento (cioè usati a loro volta per creare altri prodotti di consumo) e di beni durevoli (come auto o elettrodomestici).
Bene l’Italia, con il +1,1% congiunturale e il +2,7% tendenziale già resi noti nei giorni scorsi dall’Istat.