Seguo il sentiero di foglie secche… lo seguo un po'
dopo si arriva in uno stanzone
noi siamo qui… e non so chi sono quando mi sveglio che è giorno da un po'.
Vengo da lontano, dammi la mano che io te la do.
Qui c'era la casa dell'imperatore... ora lo so
ci piscia un cane randagio e noi.
E noi… chiusi in un angolo piccolo e stretto noi
Signore salvaci
e poi di giorno noi…
e noi come in un esodo lungo i semafori… Signore salvaci.
E dal finestrino fammi un sorriso che sorriderò
vengo da lontano, dammi la mano che io te la do.
E noi… e noi… Corri che quelli non tirano botte no
quelli ci ammazzano
e corri forte e noi… e noi.
Come si dice nella tua lingua… come si dice Dio?
Dio della vita dacci la forza di starcene qui
Dio della salita questo è l'inferno, lo vedi anche tu.
E noi… e noi chiusi in un angolo piccolo e stretto
Signore salvaci
e poi di giorno noi… e noi
come in un esodo lungo i semafori
Signore salvaci…
Io non so chi sono quando mi sveglio che è giorno da un po'
vengo da lontano… dammi la mano che io te la do.