Un commando di taleban, fra cui diversi kamikaze, ha attaccato la notte scorsa il carcere principale della provincia orientale di Ghazni liberando oltre 350 detenuti. L’operazione è stata rivendicata dal portavoce degli insorti Zabihullah Mujahid. Secondo media locali, 150 degli evasi sono combattenti taleban molto pericolosi.
“Sei uomini armati e in uniforme militare – dice Mohammad Ali Ahmadi, vice governatore della provincia di Ghazni – sono entrati nella prigione abbattendo il cancello dell’ingresso principale e hanno gridato ai detenuti: Siamo taleban, siamo venuti a liberarvi”.
Gli evasi si sono poi dileguati attraverso un tunnel, lungo circa un chilometro, che era stato scavato in precedenza. Almeno 10 soldati afghani sono morti nel tentativo di impedire il blitz. Una caccia all’uomo è subito scattata.
Nel 2011, un commando di taleban liberò 500 detenuti in una prigione di Kandahar.