Siriani, afghani, iracheni, pakistani continuano a riversarsi in Ungheria, mentre il Paese si prepara a varare nuove norme e l’Austria chiude per ragioni di sicurezza l’autostrada A4, che collega i due Paesi.
In sei ore la notte scorsa sono entrate in Austria quasi 3.700 persone, che si sommano alle 8.000 arrivate giovedì.
In Ungheria sono arrivati oltre 3.200 migranti nelle ultime 24 ore, ma in Macedonia se ne sono già ammassati altri 7.600, in gran parte diretti in Serbia, Ungheria e da lì Austria e poi Germania.
In Ungheria, dopo giorni di tensioni, alcuni accettano di registrarsi presso le autorità locali, come questo afghano:
“Al momento restiamo in Ungheria, poi andremo a ricominciare una vita in Germania. Dopodiché, se il nostro Paese, se il governo afghano risparmierà al nostro Paese guerra, povertà e avversità, torneremo a casa”.
L’Ungheria intanto ha inviato 3.800 soldati alla frontiera con la Serbia e si prepara a varare nuove leggi che renderanno più dure le p