I poliziotti macedoni gestiscono con i manganelli l’afflusso di migranti dalla Grecia. Persone che hanno passato la notte all’aperto, sotto la pioggia, in accampamenti di fortuna.
Tra tremila e quattromila profughi arrivano ogni giorno, ha fatto sapere il governo, che prevede di erigere una barriera lungo la frontiera con la Grecia.
Una soluzione secondo Skopjie davanti all’emergenza umanitaria rappresentata da migliaia di persone che scappano da fame e guerre e che si ritrovano alla frontiera trattati come cani.
Nella notte da Gevgeljia, nel sud della Repubblica di Macedonia, una cinquantina di autobus e tre treni hanno trasportato oltre 5000 migranti verso la Serbia. A ritmi regolari i viaggi dei profughi sono proseguiti in giornata. L’obiettivo è raggiungere la Germania attraverso Ungheria e Austria, o proseguire più a nord, verso la Svezia.
Una volta in territorio macedone, i migranti si avviano lungo un sentiero accanto ai binari della ferrovia. Un centro dell’Alto Commissa