Video Fibrillazione atriale, le priorita' di diagnosi e terapia -prof. R. De Caterina

2015-09-10 23

Intervista al prof. Raffaele De Caterina, direttore della divisione di cardiologia all'università G. D'Annunzio di Chieti in occasione del congresso europeo di cardiologia ESC 2015 a Londra.

“Combattere la fibrillazione atriale nel mondo reale”, è questo il fil rouge che ha unito tutti i simposi e gli eventi di Daiichi Sankyo al Congresso europeo di cardiologia (ESC) in corso a Londra.

Sono stati presentati i due registri europei ETNA-AF-Europe (Edoxaban Treatment in routiNe clinical prActice - Atrial Fibrillation - Europe) ed ETNA-VTE-Europe (Edoxaban Treatment in routiNe clinical prActice - Venous ThromboEmbolism - Europe), parte del progetto globale ETNA, con il fine di analizzare le specifiche necessità regionali e la pratica clinica locale del trattamento con LIXIANA® (edoxaban).



A spiegare nei dettagli l’originalità e il razionale dei due nuovi studi è stato Jan Steffel, Co-direttore dell’unità di elettrofisiologia e dispositivi invasivi, Dipartimento di Cardiologia del Policlinico di Zurigo: “L’obiettivo del programma ETNA è dimostrare che gli ottimi risultati del trial ENGAGE AF-TIMI 48, su cui si basa l’approvazione di edoxaban, possono essere replicati nella pratica clinica quotidiana e nel mondo reale. Non a caso – ha concluso Steffel – oltre ai dati su efficacia e sicurezza del farmaco, i registri raccoglieranno feedback basati su altri importanti parametri quali, ad esempio, la soddisfazione di medici e pazienti e l’utilizzo delle risorse nei sistemi sanitari dei Paesi che lo adottano”.

http://www.salutedomani.com/article/fibrillazione_atriale_al_via_gli_studi_post_approvazione_di_edoxaban_lixiana_con_i_registri_etna_esccongress_esc2015_19431

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