Le quote di ridistribuzione dei rifugiati saranno obbligatorie. Ha chiarito ogni dubbio Jean Claude Juncker intervenuto a Strasburgo per l’annuale discorso sullo stato dell’Unione. Il Presidente della Commissione ha risposto alle accuse di chi, nelle capitali nazionali, punta il dito contro Bruxelles accusandola di non aver fatto abbastanza sull’emergenza rifugiati.
“La Commissione ha proposto sin da maggio un meccanismo di emergenza. A maggio, non oggi. Degli iniziali 40.000 profughi da ricollocare da Italia e Grecia, siamo arrivati oggi a un altro meccanismo di emergenza che prevede la distribuzione tra gli Stati membri di 120.000 persone arrivate non solo in Italia e Grecia, ma anche in Ungheria. E si tratta di un meccanismo obbligatorio”.
Giunto quasi al termine di un lunghissimo discorso che ha trattato tra l’altro anche di Grecia, cambiamenti climatici e della necessità di avanzare verso l’ unione politica e fiscale, Juncker è stato interrotto dall’eurodeputato della Lega N
