I combattimenti tra esercito siriano e ribelli sono ripresi in tre località strategiche, appena scaduto il cessate il fuoco di 48 ore, ha fatto sapere l’Osservatorio Siriano per i Diritti Umani.
È già la seconda tregua a fallire nel giro di un mese.
A Zabadani, roccaforte dei ribelli al confine con il Libano, tornano a combattersi l’esercito siriano, alleato con Hezbollah, e gli insorti. Combattimenti anche a Kefraya e Al Foua, località nella provincia di Idlib in mano ai governativi.
In Siria, in quattro anni di guerra civile cui si è aggiunta l’avanzata dell’Isil, sono rimaste uccise 240mila persone.