Le borse europee riprendono a correre sulla scia dei listini asiatici, dopo la battuta d’arresto di mercoledì.
A trainare gli indici del Vecchio Continente il buon avvio di Francoforte e Londra, sopra il 2%.
La borsa di Shanghai ha chiuso le contrattazioni con un rialzo del 5,4%. Un rimbalzo centrato dopo un crollo complessivo che non si vedeva dal 1996 e una serie negativa che durava da cinque sedute. La ripresa segue l’iniezione di liquidità da parte della Banca centrale cinese equivalente a circa 21 miliardi di euro.
“Il mercato azionario cinese è ancora in una fase di debolezza – ritiene un piccolo investitore di Pechino – non investirò fino a quando non tornerà a essere un mercato forte e solo quando l’indice Shanghai Composite tornerà ai suoi livelli abituali. Mercato cinese è calato troppo e ora risale un po’. Questo è positivo solo per i grandi investitori”.
Secondo gli analisti, ci potrebbe essere la mano del governo di Pechino dietro i rialzi di Shanghai e Shenzhen.