Una nuova crisi umanitaria bussa alle porte dell’Occidente. Nello Yemen, collassato da mesi dallo scontro tra sciiti e sunniti, manca cibo, acqua potabile, medicinali. Milioni di persone a rischio, i bambini soprattutto.
L’allarme lanciato dal direttore del Programma alimentare mondiale, agenzia delle Nazioni Unite, non lascia spazio a dubbi. Non c‘è tempo da perdere.
Secondo l’agenzia Onu: 13 milioni sono le persone colpite dalla crisi, almeno sei milioni vivono in una situazione di estrema difficoltà.
I più vulnerabili come sempre i bambini, si stima che oltre un milione siano affetti da malattie dovute alle carenze nutrizionali.
La direttrice del Programma alimentare mondiale, Ertharin Cousin, in una visita di tre giorni ha percorso le aree più critiche dello Yemen, venendo a contatto con le realtà più sensibili.
Il primo cargo con aiuti umanitari Onu è approdato in Yemen il 21 luglio, ma non basta mandare cibo e medicinali, come sottolinea la Cousin:
Ertharin Cousin: