Tre esplosioni contro l’approvazione della nuova legge antiterrorismo in Egitto. Almeno 24 persone, tra le quali 7 agenti di polizia, sono rimaste ferite nell’esplosione di un’autobomba contro la sede delle forze di sicurezza a Shubra El-Kheima, nella periferia nord del Cairo.
L’attentatore ha fermato l’auto davanti all’edificio ed è fuggito con una motocicletta.
“Rientravo dal lavoro, stavo percorrendo in auto il ponte Orabi – racconta un abitante della capitale egiziana – Improvvisamente ho sentito una forte scossa, ho avuto l’impressione fosse un terremoto”.
“Tutto intorno a me si muoveva, la gente ha cominciato a correre in strada e ho visto un uomo ferito a terra – dice un altro testimone oculare – È stato investito dai frantumi di vetri delle finestre distrutte dalla forte esplosione”.
L’attentato è stato rivendicato dal movimento Black Block, finora sconosciuto alle forze di sicurezza del Cairo.
“Questo attacco arriva pochi giorni dopo l’approvazione da parte del presi