Nuove vittime in Turchia

2015-08-19 3

Nuove violenze in Turchia. Almeno 13 militari sono morti negli ultimi due giorni. Otto di loro sono stati uccisi da una bomba esplosa al loro passaggio nella provincia sud-orientale di Siirt. L’attacco, che le autorità attribuiscono al PKK, ha provocato anche alcuni feriti.

Altri 4 soldati erano morti nella provincia a maggioranza curda di Dyarbakir, zona nella quale fonti curde denunciano massicci bombardamenti, con villaggi in fiamme e vittime.

A Istanbul, davanti al palazzo ottomano di Dolmabahçe, che ospita gli uffici del premier, si è verificata una sparatoria ed è esplosa una bomba. Non si segnalano feriti. Arrestati due dei presunti assalitori. L’area, che è anche una zona turistica, è stata chiusa al traffico.

Ankara ha lanciato una “guerra al terrorismo” dal 24 luglio contro l’Isil e il PKK, ma prende di mira essenzialmente i ribelli curdi, che, in risposta, hanno rotto una tregua in vigore dal 2013.