Sull’eterna crisi del debito ellenico anche il pugno di ferro della Germania di Angela Merkel mostra segni d’incertezza. Oggi il Bundestag vota il nuovo piano di aiuti ad Atene, il terzo. L’approvazione è scontata vista l’ampia maggioranza di cui gode il governo: 504 deputati sui 631 che siedono in Parlamento. Ma la fronda interna della Cdu potrebbe essere assai significativa: almeno 60 i deputati che voteranno no.
“Voterò contro” dichiara Klaus Peter Willsch, membro della Cdu e leader dalla fronda. “Uno degli argomenti più solidi per giustificare un terzo piano d’aiuti per i membri del mio partito non è più d’attualità perchè l’Fmi è fuori gioco. Si sapeva da un pezzo. L’Fmi non parteciperà perchè convinto che la Grecia non sia in grado di sostenere il debito”.
Un nuovo piano da quasi 86 miliardi di euro che mette in posizione imbarazzante Angela Merkel. La Cancelliera aveva assicurato che il Fondo Monetario Internazionale avrebbe partecipato all’operazione, mentre l’istituto pone