Il mosaico libico si riunisce a Ginevra. 30 delegati hanno raccolto l’invito dell’Onu per tentare di formare un governo di unità nazionale.
Tre giorni di incontri tra i rappresentanti del parlamento di Tripoli, dei Fratelli musulmani, del parlamento di Tobruk e delle autorità tribali per ricomporre un Paese dilaniato da tre anni di guerra.
“La libia sta vivendo un profondo caos e la divisione del Paese. Mi appello alla responsabilità di tutte le parti per evitare questo scenario, per accelerare i colloqui e per raggiungere un accordo al più presto”.
Nel caos libico si aggiungono anche le dimissioni, annunciate, del primo ministro Abdallah Al Thani, capo del governo internazionalmente riconosciuto di Tobruk. ‘‘le mie dimissioni saranno presentate domenica al Parlamento’‘, ha detto Al Thani in un’intervista televisiva.
E mentre a Ginevra si discute degli equilibri all’interno di un eventuale governo d’unità nazionale, l’altro protagonista del guerra in Libia, l’Isil, avanza sul t