100 vittime, oltre 330mila evacuati, un milione di persone colpite in 14 stati del Myanmar: sono questi i numeri delle pesanti alluvioni che vanno avanti da settimane. Diverse zone sono in stato di allerta, molte abitazioni sono quasi completamente sommerse dall’acqua. Migliaia di sfollati hanno trovato riparo in luoghi di fortuna.
“Ci siamo accampati qui perché non abbiamo una barca. Non ci sono servizi igienici. Non potrebbe andare peggio. Per il momento abbiamo almeno un po’ di acqua da usare”, racconta uno sfollato.
Le piogge monsoniche e e il ciclone tropicale Komen hanno interessato soprattutto l’ovest del Paese, in alcune zone le acque sono profonde oltre un paio di metri. Nelle zone colpite o a rischio esondazioni, gli abitanti hanno tentato di rafforzare gli argini e le dighe con sacchi di sabbia. L’Onu si è impegnato a dare 9 milioni di dollari in aiuti.
