http://www.pupia.tv - Napoli - Si è tenuta, al Caffè Gambrinus a Napoli, la presentazione della 402esima edizione della Fiera di San Gennaro Vesuviano che si svolgerà dal 12 al 20 settembre.
A moderare la conferenza di presentazione, Mario Porfito, ambasciatore Unicef. Presente il sindaco di San Gennaro Vesuviano, Antonio Russo, il presidente della fiera, Giuseppe Ferrara, il testimonial gastronomico, Pietro Parisi, chef stellato e protagonista dell’evento, Patrizio Rispo, attore e testimonial a New York della Fiera, Mimmo Pesce, presidente provinciale Unicef, Maria Capasso, attrice e cantante e artisti di “Made in Sud”.
Quella di San Gennaro è una delle fiere agricole e artigianali più antiche d’Europa e presenta appuntamenti di eccellenza di primissimo piano come il salone equestre che può contare sulla partnership della Fiera di Verona, la più importante fiera d’Italia nel settore dei cavalli.
Ogni edizione della Fiera Vesuviana richiama centinaia di migliaia di visitatori; molte le novità dell’edizione di quest’anno come l’allestimento di un’area dedicata all’enogastronomia, oltre al gemellaggio in corso di definizione con la città di New York in occasione della festa di San Gennaro.
Fitto anche il cartellone degli spettacoli e dei convegni tematici e una particolare attenzione sarà rivolta ai più giovani con iniziative mirate, tra le quali la serata Unicef, il cui incasso della cena andrà ai bambini del Nepal e Sicurezza a tavola, progetto curato dalla Onlus Le fate di Arianna per la diffusione delle manovre salvavita a tavola nei confronti dei bambini.
“La Fiera di San Gennaro Vesuviano - ha sottolineato il sindaco Antonio Russo - è un’istituzione storica ed è patrimonio culturale delle popolazioni vesuviane, organizzata dal Comune di San Gennaro Vesuviano con l’apporto del comitato nominato dal Consiglio Comunale. La fiera si tiene, ininterrottamente, dal 1613 fondata allora dal marchese Scipione Pignatelli, signore di Palma e Laura che trasformò in fiera la festa in onore di San Gennaro che fu poi propagandata dai Frati Minori che ospitavano i visitatori e i venditori”. (05.08.15)