L’avvocato della vedova di Alexander Litvinenko, l’ex agente russo avvelenato col polonio 210, ha chiesto alla giustizia britannica di ritenere responsabile dell’omicidio Vladimir Putin, nell’ultimo giorno dell’inchiesta pubblica iniziata a gennaio.
Per il legale della famiglia Litvinenko, Ben Emmerson, non ci sono dubbi: il Presidente russo ha personalmente autorizzato l’avvelenamento.
“Per noi è certo che lo Stato russo ha ordinato l’assassinio e sosteniamo che sicuramente non possa averlo fatto senza l’approvazione del Presidente Putin”.
Nel corso dell’udienza, l’avvocato ha parlato di “prove solide e dirette, le migliori che potessero emergere nel quadro delle attività criminali segrete e corrotte del Cremlino”.
La vedova Marina Litvinenko: “Mio marito ha lottato per portare a galla la corruzione dei servizi segreti e delle più alte sfere di potere in Russia. E’ stato ritenuto un traditore e ha pagato il prezzo più alto per le sue azioni”.
Secondo la polizia britannica,