http://www.pupia.tv - Roma - Appalti pilotati per le camere mortuarie. Arrestato a Roma il direttore generale dell'ospedale Sant'Andrea, Egisto Bianconi, che è finito ai domiciliari con l'accusa di turbata libertà degli incanti, rivelazione ed utilizzazione di segreti di ufficio e corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio.
Il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, appresa la notizia, "ha disposto l'immediata sospensione dalla carica, nominando un commissario straordinario nella persona del dottor Lorenzo Sommella attuale direttore sanitario aziendale". Secondo gli inquirenti Bianconi avrebbe pilotato la gara d'appalto indetta dall'Azienda Ospedaliera Sant'Andrea, e protrattasi fino al novembre 2014, per l'affidamento dei "servizi inerenti i decessi in ambito ospedaliero con annessa gestione della camera mortuaria" del nosocomio a favore di due noti imprenditori titolari di una ditta di pompe funebri di Roma, Luciano Giustino Taffo e il figlio Daniele Taffo, vicini alla famiglia Primavera.
L'arresto di Bianconi è scaturito al termine di un'operazione svolta all'alba di oggi dalla Squadra Mobile di Roma nel quartiere San Basilio contro gli interessi della famiglia Primavera.
I poliziotti, con la collaborazione dei militari della Compagnia carabinieri "Montesacro", del Reparto Prevenzione Crimine "Lazio" e del Reparto Mobile di Roma, hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip di Roma su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 9 persone ritenute responsabili, a vario titolo, dei reati di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, rivelazione ed utilizzazione di segreti di ufficio, corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio, porto abusivo di armi da fuoco, usura aggravata e turbata libertà degli incanti. Il progetto criminoso parte, in realtà, da Daniela Chimenti, moglie di Guerino Primavera, impiegata all'interno del Sant'Andrea come operaia nella società