I peshmerga curdi hanno ripreso lunedì il controllo totale di Sarrin, città del Nord della Siria a pochi chilometri dal confine turco, respingendo l’Isil dopo tre settimane di scontri violenti e tagliando, di fatto, una delle strade di approvvigionamento usate dai jihadisti nel Paese.
Sarrin si trova infatti in una posizione chiave, sull’autostrada M4, che l’Isil utilizzava come snodo per far transitare armi e combattenti tra Aleppo e Raqqa, suo quartier generale in Siria, nonché come base per sferrare attacchi contro i curdi.
“Siamo arrivati alla fine – testimonia un peshmerga – Non possono più combattere. A terra lasciano cadaveri. Alcuni di loro hanno abbandonato le armi e sono scappati. Ne usciamo vittoriosi”.
Quella di Sarrin è la più recente vittoria dei curdi contro l’Isil in Siria. I miliziani dell’Unità di protezione del popolo (Ypg) avevano lanciato l’offensiva il 6 luglio scorso, sostenuti dai bombardamenti aerei della coalizione internazionale guidata da Washington.