Trimestrale coi fiocchi quella che Amazon ha appena “consegnato” a Wall Street: 92 milioni di dollari di utile nel secondo trimestre ed entrate in crescita quasi del 20%.
Nessun filone di rendita ha deluso: gli abbonamenti al servizio consegne Amazon Prime crescono a ritmi “mai visti prima” (parola dei manager), le vendite nel mercato nordamericano sono aumentate di un quarto, e il fatturato dalla divisione cloud computing si è impennato.
Gli investitori hanno ringraziato facendo volare il titolo in Borsa. Risultato: la capitalizzazione di quello che era nato come negozio di libri online rivaleggia ora con quella della catena di supermercati Wal-Mart.