Caccia aperta agli affitti illegali
Sotto l’aspetto delle turiste, si nascondono due detective private.
Alexandra è alla sua prima missione nell’agenzia di famiglia, fondata qui a Barcellona nel 1927.
Federica, una crimonologa italiana, la sta aiutando a stanare gli appartamenti affittati illegalmente a turisti stranieri.
Quest’anno, nella capitale catalana si prevedono 7,6 milioni di pernottamenti: quattro volte il numero dei residenti.
Piattaforme internet come Airbnb indirizzano i turisti verso appartmenti privati, molti dei quali vengono affittati in nero.
“Sulla porta c‘è scritto: Avvocati. Ma la realtà è un’altra – spiega Alexandra Oliver – questo appartamento è affittato a turisti. Li si sente parlare all’interno, probabilmente adesso è occupato. Dentro c‘è qualcuno”.
Dati anagrafici di persone decedute
A Barcellona, il fenomeno degli affitti illegali è esploso da circa tre anni.
Nei 400 casi portati alla luce dall’Agenzia investigativa del padre di Alexandra