Gli spiragli sulla crisi greca (il via libera del parlamento di Atene alle prime riforme, l’ok dell’Europa al prestito ponte e il rinnovato sostegno finanziario della Bce alle banche elleniche) piacciono alle Borse.
A Milano il FTSE Mib avanza dell’1,67%. Molto bene anche Francoforte, Parigi e Madrid, tutte con guadagni che si aggirano intorno al punto e mezzo percentuale.
“La politica ha vinto e i greci avranno soldi per tre anni, per cui, fino a dopo le elezioni parlamentari tedesche tutto rimarrà tranquillo sul fronte dell’euro”, commenta Robert Halver, analista di Baader Bank. “Ma è una vittoria di Pirro. Tra tre anni torneremo esattamente al punto di partenza”, aggiunge.
Buone notizie anche sul versante dei titoli di Stato: il rendimento del decennale italiano è al 2% e lo spread con il corrispondente bund tedesco è calato a 120 punti base. Da registrare un altra sensibile flessione dell’euro, che ora viaggia intorno a 1,09 sul dollaro.
