Malesia Airlines: le famiglie attendono giustizia

2015-07-16 3

Il 17 luglio 2014, un aereo di linea della Malesia Airlines è abbattuto nell’est dell’Ucraina al confine con la frontiera russa, nella regione del Donbass dove i militari ucraini affrontano i separatisti filo-russi.

L’incidente costa la vita a 298 passeggeri, più della metà di nazionalità olandese.

Un anno dopo il dramma, si attendono ancora le conclusioni dell’inchiesta condotta da Paesi Bassi, Australia, Malesia, Belgio e Ucraina.

Un primo rapporto, dello scorso settembre, metterebbe in evidenza l’implicazione dei separatisti filo-russi e della Russia stessa nell’incidente, l’ufficilizzazione delle conclusioni è attese entro la fine dell’anno.

Richiesta all’Onu

La scorsa settimana la Malesia ha presentato all’Onu un progetto di risoluzione in cui chiede la creazione di un tribunale speciale internazionale incaricato di giudicare i responsabili dell’incidente.

Gerard Van Bohemen, Ambasciatore Onu per la Nuova Zelanda.

“Si cerca di trovare una procedura per il giudicar

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