Il morale degli investitori tedeschi precipita ai minimi da otto mesi. Parola dell’istituto ZEW di Mannheim, che a luglio ha certificato un calo a 29,7 punti del suo indice sulle prospettive economiche.
Colpa della crisi greca, verrebbe da dire, che già pesa sulla fiducia di aziende e consumatori. Ma gli analisti notano fanno invece notare come il calo da giugno sia stato piuttosto limitato.
Gli investitori, dicono, preferiscono concentrarsi sugli effetti positivi dell’euro debole, come l’aumento inaspettato delle esportazioni, e sulle aspettative di un’accelerazione della crescita nel secondo trimestre.