Crescita della domanda di greggio quest’anno e scatto ulteriore, trainato dal rimbalzo economico mondiale, il prossimo. Sono i pronostici dell’ultimo rapporto Opec.
Per l’Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio, però, l’attuale fase di sovrapproduzione durerà almeno sino al 2016 inoltrato, quando l’aumento della richiesta a 1 milione e 340 mila barili al giorno riporterà il mercato verso l’equilibrio.
Questo dovrebbe avere il tanto atteso effetto sui prezzi, oggi sotto pressione dopo la decisione dell’Opec di non tagliare la produzione (e davanti all’ipotesi di rimozione delle sanzioni sull’Iran).