Atene: tra speranze e delusioni, si aspetta la decisione dell'Eurogruppo

2015-07-11 3

Dopo la lunga giornata di ieri, il voto al parlamento e le proteste in piazza Syntagma, Atene e con lei tutta la Grecia, si è svegliata con le stesse speranze e delusioni dei giorni scorsi, come se nulla fosse veramente cambiato, come se a Bruxelles non si stesse per decidere il destino del paese. Le opinioni per strada sono contrastanti.

“Un greco realista non avrà aspettative- dice un signore- niente cambia mai. È lo stesso vestito portato in maniera diversa, viene solo indossato alla rovescia, per farlo sembrare più pulito, visto che all’esterno è macchiato. Che aspettative potremmo mai avere? È un piano premeditato per evitare le proteste delle persone. Se avessimo votato si o no sarebbe stato lo stesso”.

“Dal 2010 non sono mai stato ottimista. Mi aspetto sempre il peggio”. Afferma un passante.

“Penso che andremo all’Eurogruppo ben preparati. Spero che le decisioni prese li siano le migliori possibili per la Grecia. La Grecia appartiene all’Europa, all’Unione europea, no