La bandiera della confederazione è stata rimossa dalla State House della Carolina del Sud, la sede del governo e del parlamento dello stato. La cerimonia è stata seguita da moltissime persone che applaudivano e chiedevano di togliere quel simbolo sudista, che per tanti anni ha rappresentato la segregazione razziale.
La Carolina del Sud infatti era stata la prima a separarsi dall’Unione, avviando lo scontro che aveva portato alla Guerra Civile. Nonostante questo aveva conservato il diritto di esporre la propria bandiera ma adesso il Parlamento ha votato per ammainarla e cosi la governatrice repubblicana Nikki Haly ha firmato il provvedimento.
A smuovere le coscienze era stata la strage di Charleston che il 17 giugno scorso ha tolto la vita a nove neri radunati in una chiesa per studiare la Bibbia. L’assassino era apparso sui social network proprio con la bandiera sudista.