È la fase più delicata del negoziato sul nucleare iraniano, con un accordo in vista secondo alcuni, ma momenti di forte tensione nello stesso tempo.
In particolare sulla questione dell’embargo alle armi convenzionali, che Iran e Russia vorrebbero eliminato insieme a tutte le altre sanzioni subito dopo il raggiungimento dell’accordo, mentre Washington vorrebbe mantenerlo.
“Mai minacciare un iraniano”, avrebbe detto il ministro degli Esteri Javad Zarif a Federica Mogherini quando questa avrebbe minacciato di lasciare il tavolo.
Dalla Russia, dove è impegnato nel vertice dei Brics, il ministro degli esteri russo ha spiegato che l’eventuale accordo non sarà cosa che si risolva in un solo momento, ma piuttosto un accordo fatto di varie fasi, che secondo Lavrov si starebbero finalizzando ora a Vienna.
Lo stesso Lavrov ha usato una metafora alpinistica per dire che c‘è ancora un picco finale da scalare, la vetta è in vista ma non è il momento di distrarsi. La data-limite per un acco