Si è conclusa con quasi duecento fermi la quarta notte di proteste all’Aja.
La gran parte dei fermati, per lancio di pietre e petardi sulla polizia o per vandalismo, era già stata fermata la notte precedente.
Per la notte scorsa, nel quartiere multietnico di Schilderswijk, erano state vietate le manifestazioni.
La prima protesta si era verificata nella notte tra domenica e lunedì, quando si era saputo della morte di Mitch Henriquez, un 42enne originario di Aruba che era stato fermato dalla polizia.
L’uomo, dopo aver detto di essere armato, era stato bloccato da cinque agenti, poi imbarcato su un autobus della polizia quando già manifestava difficoltà respiratorie.
Il giorno dopo, l’uomo era morto.
L’autopsia ha confermato il decesso avvenuto per asfissia.
Gli agenti sono stati sospesi, ed è stata avviata un’inchiesta interna.