Crisi greca: limiti ai prelievi, Atene rivive le crisi di Islanda e Argentina

2015-07-01 14

Chiusura delle banche, ritiro dei contanti razionato. Come in tempo di guerra o ai tempi del colpo di Stato, ricordano i più anziani, i greci sono in fila agli sportelli dal 29 giugno.

Dopo l’annuncio del primo ministro, Alexis Tsipras, che l’Eurogruppo di non avrebbe esteso gli aiuti ad Atene: “Questa decisione ha condotto la Banca centrale europea a non aumentare la liquidità alle banche greche – sono state le parole del premier greco il 28 giugno – e ha costretto la Banca di Grecia ad attuare alcune misure, tra le quali un giorno di chiusura e il limite dei prelievi”.

Da quel momento, i greci possono prelevare solo 60 euro al giorno da ogni carta e da ogni conto. Una misura drastica, soprattutto perché in Grecia l’uso della carta non è così diffuso come negli altri paesi dell’Unione europea.

I pagamenti con carta di credito sono illimitati, ma le carte di debito non si possono ricaricare. Tutti i pagamenti devono essere effettuati tramite bonifico, ma sono bloccati i trasfer