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► Iscriviti al nostro canale! » http://goo.gl/LaCpB3 "La grave, ennesima emergenza sui rifiuti venutasi a creare nella Provincia Bat, viene gestita dai responsabili della stessa con soluzioni al limite della legalità che non prevedono il coinvolgimento di cittadini e realtà sociali interessate a dare il proprio contributo al fine di cambiare rotta" - lo scrive in un comunicato il Forum Salute e Ambiente di Barletta che nel pomeriggio del 29 giugno ha organizzato una mobilitazione ai piedi di Palazzo di Città a Barletta.
"Ad oggi" - proseguono nel comunicato - "è stato deciso che i nostri rifiuti indifferenziati verranno conferiti nelle discariche di Canosa e Taranto. Non si conosce invece il perché non sia stata scelta anche la discarica di San Procopio, già identificata come idonea in sede OGA (Organismo Gestione Ambito) e autorizzata da un’ordinanza della Regione Puglia.
A nostro avviso è solo questione di tempo e a breve, soprattutto per motivi legati ai costi, anche la discarica di rifiuti speciali di Barletta accoglierà i rifiuti provenienti dal territorio.
Pertanto, ci sembra arrivato il momento che l’amministrazione comunale si confronti con la cittadinanza al fine di chiarire la situazione attuale e quella che si creerà nel prossimo futuro.
Giovedì 18 giugno, alcune realtà sociali sono state convocate dallo staff del Sindaco per partecipare ad un incontro che si sarebbe tenuto solo dopo due ore. Oggetto dell’incontro: tematiche ambientali. A causa di impegni pregressi, è stata chiesta la disponibilità ad incontrarsi il giorno successivo, ma Cascella ha ritenuto non opportuno rinviare la riunione.
Non abbiamo notizie sui partecipanti all’incontro, né sulle questioni affrontate e decisioni prese. Pertanto, ritenendo necessaria ed urgente una mobilitazione realmente partecipata e finalizzata ad affrontare seriamente le emergenze ambientali che ci riguardano, martedì 30 giugno (ore 17.00) porteremo le nostre istanze a Palazzo di Città per pretendere delle risposte dal Sindaco.
Ci sembra innanzitutto assurdo che i responsabili di una gestione così disastrosa del ciclo dei rifiuti siano ancora al loro posto: chiediamo pertanto le dimissioni del Sindaco di Andria Giorgino dal ruolo di Presidente OGA.
Riteniamo che Cascella debba portare avanti il parere sfavorevole esposto in occasione della Conferenza di servizi del 26 febbraio 2015, che si è tenuta presso il settore Ambiente Rifiuti della Provincia BAT sul rinnovo dell’autorizzazione integrata ambientale per la Daisy s.r.l., gestore della discarica di San Procopio. In tale occasione il sindaco di Barletta chiarì come, ai sensi del PRGRS (Piano Regionale Gestione Rifiuti Speciali) del 2009, la discarica di rifiuti speciali di San Procopio non rispetta la distanza di 2000 metri da centri e nuclei abitati, essendo distante solo 1300 metri dal Borgo di Montaltino.
Ricordò inoltre che il Comune di Barletta ha sottoscritto un protocollo d’Intesa con Regione Puglia, Provincia e Comuni per la conservazione, il recupero e la valorizzazione di borghi storici, con l’impegno a valorizzare le risorse naturali ed ambientali.
In origine, agli aspetti strategico/funzionali del suddetto Piano dei rifiuti con vincolo escludente, rilevò la vicinanza alla vecchia discarica di San Procopio non più funzionante e da recuperare, quindi incompatibile con l’insediamento di una nuova discarica.
Alla luce di tale parere sfavorevole, il sindaco Cascella dovrebbe non solo assicurarci che non avvallerà mai decisioni che prevedano il conferimento dei nostri rifiuti nella discarica di San Procopio, ma dovrebbe anche procedere ad emanare un’ordinanza contingibile ed urgente per far chiudere tale discarica al fine di verificare se sia in regola o meno rispetto alle nuove norme intervenute.
Queste decisioni dovrebbero essere accompagnate da azioni concrete volte a prevenire crisi ambientali e sanitarie in un territorio dichiarato di fascia C e perciò da risanare.
Azioni che sarebbe possibile mettere in pratica approvando ad esempio due proposte di delibera presentate un anno fa dal Movimento Rifiuti Zero e su cui il Sindaco non ha mai voluto dare una risposta.
Una di queste proposte, riguardante l’attuazione della strategia Rifiuti Zero, se fosse stata già accolta dall’amministrazione avrebbe creato i presupposti per coniugare occupazione, salute e ambiente; l’altra, relativa alle aziende insalubri (preparata grazie al contributo del Presidente ISDE Puglia, Dott. Agostino Di Ciaula, in accordo con Sindaco e Commissione Ambiente), per non dimenticare che la nostra città soffre una crisi ambientale dovuta ad impianti industriali che si trovano nel centro abitato" - concludono.
A distanza di un giorno, dalle prime informazioni, sembra che l'incontro con l'amministrazione non abbia dato esito positivo, vi aggiorneremo.