Prende sempre più corpo l’ipotesi che l’attentatore di Sousse non abbia agito solo.
Mentre 1.000 agenti armati sono stati messi a presidio di spiagge e strutture turistiche tunisine, testimonianze e ultimi sviluppi delle indagini lasciano supporre che Seifeddine Rezgui facesse parte di una cellula terroristica. Alla spiaggia antistante l’hotel della strage pare sia anzitutto arrivato in un’auto, probabilmente guidata da uno o più complici.
Seven held in Tunisia attack probe #sousse #tunisia #rezgui http://t.co/a0OcC9sBMH— insight4news (@Insight4News3) 29 Giugno 2015
Diverse poi le persone che sono state arrestate. Il Ministro degli interni tunisino che ne ha dato notizia non ha fornito ulteriori dettagli ma ha detto che si sta cercando di verificare l’ipotesi secondo cui l’attentatore avrebbe di recente trascorso un periodo in un campo d’addestramento dell’ISIL in Libia.
Fiori in spiaggia a Sousse per vittime strage. #Tunisia http://t.co/WWeCUu6hAP pic.twitter.com/mBIf51AOCv—