Azzollini, come aveva preannunciato, ha depositato una memoria difensiva composta da nove pagine. Il primo luglio sarà la volta del presidente, il senatore Dario Stefàno che farà la sua proposta da sottoporre al voto della giunta. Sulla richiesta dei domiciliari è chiamato ad esprimersi in tempi non ancora certi anche il Tribunale del Riesame al quale Azzollini ha fatto ricorso con lo scopo di smontare l’ipotesi accusatoria relativa al suo ruolo nella approvazione di un emendamento inserito nella legge finanziaria del 2013, che ha consentito all’Istituto religioso di non pagare contributi e tributi per altri due anni, un emendamento approvato all’epoca per agevolare le popolazioni colpite da calamità naturali. - visita il sito http://www.antennasud.com