I vertici dell’Alleanza atlantica escludono di venire coinvolti in una nuova corsa agli armamenti con la Russia, ma quella che definiscono “l’aggressione di Mosca” in Ucraina spinge la Nato a rafforzare le proprie difese.
Lo ha detto a Bruxelles, il segretario generale dell’organizzazione, Jens Stoltenberg, per il quale la priorità è il mantenimento della sicurezza.
Gli Stati Uniti hanno annunciato che rafforzeranno la loro presenza militare in termini di carri armati ed armi pesanti, come reazione alla decisione della Russia di installare 40 nuovi missili puntati verso Occidente.
“Nell’Europa centrale e orientale dispiegheremo intanto una brigata meccanizzata, munita di veicoli da combattimento”, ha detto a Tallin, in Estonia, il ministro statunitense della Difesa.
Obiettivo della Nato è di rafforzare la Forza di risposta rapida, portando i suoi effettivi da 13 a 40.000.