La nuova forza di reazione rapida dell’Alleanza atlantica ha avviato le prime esercitazioni sul terreno in Polonia. Dal 9 al 19 giugno, 2100 soldati con a disposizione oltre 200 carri armati hanno dato il via alla fase centrale del piano di miglioramento della reattività delle forze militari lanciato lo scorso autunno.
“Abbiamo bisogno di forze pronte e preparate e anche di procedure decisionali veloci per essere in grado di rispondere alle minacce, alle sfide, in brevissimo tempo”, speiga il segretario generale, Jens Stoltenberg.
Inizialmente composta da 13.000 soldati, secondo le previsioni di Stoltenberg la forza di reazione rapida della NATO arriverà a contare fino a 40.000 effettivi.
Tre questi verrà addestrata una brigata speciale di 5.000 soldati, sostenuti da forze aeree e marittime, pronti ad essere operativi in 48 ore.
La cosiddetta Forza di reazione Spearhead ha a disposizione 6 centri di comando – distribuiti lungo il fianco orientale della NATO – composti ciascuno