Al fumus persecutionis a cui si appella il senatore Azzollini nella sua memoria difensiva, al sospetto cioè di essere perseguitato dai magistrati della Procura di Trani, si antepone l’allegra combriccola che ha prodotto carte false pur di mungere dalla casse della Regione per rimborsi non dovuti. - visita il sito http://www.antennasud.com