Oltre 6.000 persone in piazza a Erevan in quello che è ormai uno scontro aperto con il governo del Presidente armeno Serge Sarkissian sulla decisione di aumentare le tariffe dell’elettricità.
Il distributore dell’energia elettrica nell’ex-Repubblica sovietica, proprietà della società russa Inter-Rao, ha chiesto al governo un aumento delle tariffe per contrastare la svaltutazione della moneta armena. L’aumento richiesto è dell’ordine del 22% a partire dal prossimo 1 agosto.
Una manifestazione duramente repressa dalla polizia antisommossa. Amnesty International e la delegazione dell’Unione Europea in Armenia hanno denunciato un uso eccessivo della forza. Almeno 25 persone sono rimaste ferite, 11 di loro sono tuttavia agenti della polizia.
“Andremo avanti, senza dubbio. Non possono intimorirci con il manganello” dice uno dei manifestanti. “Non è la prima volta che ci facciamo menare in strada dalla polizia. Solo che questa volta ci sono andati particolarmente pesante, non so il perc