I protesti delle cambiali, tornate in voga con la crisi, aumentano di oltre il 300 per cento su scala nazionale per un ammontare complessivo di circa un miliardo e mezzo di euro. E’ quanto emerge da una analisi di Gextra, una società del gruppo Italfondiario specializzata nel recupero crediti che fotografa la realtà di alcune città italiane. Osservando lo scenario del mercato in questi ultimi anni si è accentuata la fragilità finanziaria delle famiglie e delle imprese. Per tale motivo già da qualche anno si rileva una richiesta di dilazione attraverso il rilascio di cambiali, che hanno fatto registrare un nuovo importante incremento. Un esempio a Rieti, nel nord del Lazio, che nel 2013 ha visto una esplosione sia del numero di protesti legati alle cambiali, con un più 374 per cento rispetto all’anno precedente che dell’ammontare pari a più 341 per cento. - visita il sito http://www.antennasud.com