Oltre 242 miliardi di euro. E’ il debito complessivo che la Grecia ha nei confronti dei creditori internazionali. I dati comprendono i prestiti per i due salvataggi da parte del Fondo monetario internazionale e dell’Unione europea (questi ultimi sono ripartiti tra i singoli Stati) e dai titoli di Stato greci in mano alla Banca centrale europea e in minima parte ad altre banche centrali.
Come da programma Atene deve fare fronte alle scadenze, cioè provvedere ai rimborsi.
Entro fine giugno deve restituire 1,6 miliardi all’Fmi, entro il 20 luglio deve rimborsare altri 3,9 miliardi di euro prevalentemente alla Bce, mentre ad agosto dovrà pagare altri 3,2 miliardi sempre a Francoforte.
“Nella mia opinione, né la Grecia né tantomeno i creditori si sono comportati bene. E questo continuerà a ripercuotersi sulla zona euro anche dopo che sarà risolta questa crisi”, dice Jeremy Batstone-Carr, della banca d’affari Charles Stanley.
Tra gli Stati europei, il maggior creditore è la Germania