Lesbo nel Mar Egeo è la nuova Lampedusa. Circa 300 profughi sbarcano giornalmente sull’isola di Saffo. Mentre la quasi totalità degli sbarchi in Italia proviene dalla Libia, cittadini siriani e afghani – secondo i dati dell’organizzazione mondiale per le migrazioni – puntano sulla Grecia partendo dalla Turchia.
Sulle isole greche dell’Egeo, il numero dei profughi è aumentato di 6 volte rispetto allo scorso anno.
“Siamo siriani e abbiamo un sogno – dice Lukman Muhammed Ali, proveniente dalla città di Qamishli – Vogliamo sentirci esseri umani come le altre persone”.
Gli arrivi a Lesbo – 737 a gennaio e 1.002 a febbraio – sono saliti a 3.348 a marzo, quasi 5.000 ad aprile e oltre 7.200 a maggio. Nei prossimi mesi, le condizioni meteorologiche favorevoli porteranno a un ulteriore aumento dei flussi migratori.
“Quando la tua casa prende fuoco – e la nostra isola, che è la nostra casa, ha preso fuoco – chiami i pompieri e non esci a prendere un caffè. Fai tutto il possibile per speg