L’accoglienza o il respingimento dei migranti e la loro ridistribuzione continuano a far discutere in Europa. Mentre nella giornata dei rifugiati il Papa chiede perdono per chi chiude la porta ai migranti, in Italia e in Grecia si susseguono gli sbarchi. L’UNHCR osserva le evoluzioni del fenomeno.
“Finora oltre 110.000 persone sono arrivate in Europa – precisa Iosto Iba, portavoce dell’UNHCR a Roma -. Mentre in Italia non c‘è stata una grande crescita del numero degli arrivi, c‘è stato un grande incremento in Grecia, dove sono aumentati di sei volte rispetto allo stesso periodo del 2014.”
Il ministro dell’interno francese, Bernard Cazeneuve, ha annunciato un piano d’emergenza. Per i migranti accampati a Parigi e in altre zone del paese, saranno disponibili circa diecimila posti letto supplementari. E la Francia deve intervenire anche per chi preme alle porte.
“Non dobbiamo lasciare sole la Grecia e l’Italia, non sarebbe solidale – dichiara Cazeneuve -. Per fronteggiare questo far