Con l’elezione di Manuela Carmena a sindaco di Madrid e la conquista di altre 3 grandi città, la nuova sinistra spagnola si proietta come forza di primo piano alle elezioni politiche di novembre.
Nella capitale, la prima cittadina ha subito annunciato una riduzione del suo stipendio e una revisione dei contratti e dei debiti ereditati dalla giunta di centro-destra. Per l’insediamento dell’ex-magistrato 71enne si rallegra il leader di Podemos Pablo Iglesias.
“Oggi c‘è aria fresca nelle istituzioni – dichiara Iglesias – e probabilmente è l’inizio del cambiamento nel nostro paese. Ora ci sentiamo più forti, più capaci di vincere le elezioni legislative contro i Popolari a novembre.”
Motivo di gioia per gli indignati è anche l’arrivo della 41enne Ada Colau alla guida di Barcellona. L’ex-leader del movimento contro gli sfratti è la prima donna sindaco della capitale catalana dopo 119 uomini.
Colau, dopo l’investitura, è uscita per strada per condividere il momento con i suoi sostenit