E’ crescente la preoccupazione in Corea del Sud per il coronavirus Mers che finora ha contagiato 138 persone uccidendone 14. Molte le misure precauzionali adottate in tutto il Paese. La maggior parte dei casi di contagio si sono verificati all’interno degli ospedali. Si cerca di evitare in tutti i modi che il virus si diffonda anche all’esterno delle strutture ospedaliere, come ha spiegato Keiji Fukuda, dirigente dell’ Oms: “Dato che lo scoppio dell’epidemia è vasto e complesso, bisogna lavorare sulla prevenzione. Al momento non ci sono elementi per affermare che ci sia una diffusione in corso nella comunità”.
La vita continua anche se con apprensione: oggi in 130mila a Seul hanno affrontato un esame di stato nonostante la paura del contagio sia forte. Al loro arrivo agli studenti sono state distribuite mascherine e disinfettanti per le mani. A tutti viene misurata la temperatura. Intanto continua l’operazione di fumigazione nelle strade e nei luoghi pubblici.