“Abbiamo già dato abbastanza, non vogliamo e non possiamo più pagare”. Con questo slogan circa 400 sostenitori del Partito Comunista greco hanno organizzato un sit-in ad Atene davanti al ministero delle finanze, marciando poi per le strade del centro. Una protesta contro le decisioni del governo Tsipras accusato di appoggiare la linea dell’austerity, come ha dichiarato anche il segretario generale del partito: “L’esecutivo è pronto a fare un accordo per indrodurre ulteriori misure impopolari”. “Questa manifestazione è un segnale forte e chiaro: siamo determinati a lottare contro tutte le nuove misure di austerità.”
La protesta è andata in scena proprio nel giorno in cui il premier Tsipras era impegnato in una missione diplomatica a Bruxelles per cercare di convincere i creditori europei a pagare i prestiti di salvataggio, prestiti necessari alla Grecia per evitare il default.
Nonostante sit-in e cortei il governo di Tsipras gode ancora di grandi consensi, fa notare il nostro corri